domenica 30 ottobre 2011

Stand-by



Salve a tutti!
Negli ultimi giorni sono stato molto impegnato a sistemare alcune cose prima di partire e con gran dispiacere ho tralasciato un po' il blog, sia il mio che i vostri, non me ne vogliate :)
Da oggi la mia cucina sarà in stand-by per una settimana, parto per una breve vacanza!
Volete sapere dove vado? al mio ritorno vi racconto....
Auf Wiedersehen! :)

martedì 25 ottobre 2011

Basic



Da qualche giorno mi girava in testa l'idea di cimentarmi in una ricetta "basic", di quelle fondamentali insomma, una la cui buona riuscita mi avrebbe dimostrato che sono bravo :D
una di quelle che se ti viene bene tutti dicono: ooooh ma che bravo!!!

Allora mi sono messo alla ricerca nell'archivio di due bravissime cuoche-blogger, di quelle che si cimentano nelle cose difficili e che riescono sempre bene :)
prima sono andato a trovare Lydia e poi Gio ed è qui che ho trovato la ricetta che vi propongo oggi, una ricetta che appartiene alla tradizione culinaria della famiglia di Lydia, proposta dalla prima col lievito madre e dalla seconda nella versione col lievito di birra (vi consiglio vivamente di andare a sbirciare anche sul loro nuovo sito GM!)

Una ricetta che da brave maestre hanno reso in maniera molto semplice e debbo dire che la riuscita è stata davvero eccellente!!
Sono troppo pretenzioso??
Ve la riporto tale e quale, con le mie piccole modifiche.
Lydia, Gio non ho resistito ho usato lo strutto paesano della mamma! :P
Da provare assolutamente!!

Con questa ricetta partecipo al contest di 'Nella cucina di Ely' E tu...diche peccato sei? sezione "superbia" ovvio eh eh eh


Brioche rustica di Lydia

500 g di farina manitoba
4 uova
Un dado di lievito
100 g di burro (ho messo 100 gr di strutto)
50 g di zucchero
250 ml di latte
70 g di parmigiano grattugiato (io non l’ho messo)
160 g di formaggio pecorino sardo Brigante
Sale


Preparare un lievitino con il lievito di birra, una parte del latte e una parte della farina (dovete ottenere una cremina piuttosto fluida). Farlo gonfiare per una mezz'ora.
Impastare la farina con il lievitino, aggiungere lo zucchero, le uova, il latte; infine il burro (o strutto) a temperatura ambiente e poi il sale.
Unire all'impasto il parmigiano se previsto. Quando è ben uniforme, aggiungere il formaggio tagliato in piccoli pezzetti.
Far lievitare nello stampo, ben imburrato, finché non raggiunge il bordo.
Infornare a 180° per mezz'ora.

venerdì 21 ottobre 2011

Quiche alle cipolle di Tropea


Ecco finita un'altra settimana fatta tutta di corsa!
Il tempo sembra volare con tutti gli impegni che mi assalgono e molte delle cose che ho in programma vanno a farsi benedire, rimandate continuamente dai nuovi impellenti impegni!
ma impegni de' che??? a volte penso che forse sono io a stressarmi inutilmente e che potrei prendere le cose un po' più alla leggera e con calma, il problema è che non ci riesco :(
ma capita anche a voi? ditemi di sì vi prego, mi sentirò meno solo e stressato :D

Però vi confesso che ho trovato un bel modo per consolarmi da tutto lo stress delle ultime settimane: regalarmi una piccola vancanza per Halloween... :D

Per il week end vi lascio una ricetta di facile preparazione, ma di sicuro successo!
ovviamente deve piacervi la cipolla, effetti collaterali compresi... eh eh eh
Vi auguro un gran week end!



Quiche alle cipolle di Tropea

400 gr di cipolle di Tropea pulite
200 ml di panna
3 uova
Noce moscata
Pepe nero
Sale marino
Olio evo

Per la te brisée:
300 gr di farina 00
5 gr di sale
120 ml di olio di girasole bio
3 cucchiai di acqua fredda

Per prima cosa preparate la pasta. Setacciate la farina, unitevi l’olio e un pizzico di sale, lavorate velocemente con la punta delle dita. Incorporate l’acqua, formate una palla che coprirete con la pellicola trasparente e conservatela in frigo per almeno un’ora.

Nel frattempo tagliate la cipolla in rondelle e fatela leggermente appassire in una padella con un filo d’olio d’oliva, salate poco e fatela raffreddare.
Rompete le uova in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e amalgamatele con la panna, un po’ di pepe macinato fresco e una grattatina di noce moscata. Unite infine la cipolla al composto.

Stendete la pasta con un mattarello dando la forma della tortiera (25 cm diam.), ungetela un po’ ed adattatevi con le mani la pasta all’interno. Bucherellate il fondo con una forchetta e infornate in forno già caldo a 180° C per una ventina di minuti.
Cacciate dal forno, versate il composto di cipolla e reinfornate per altri 30 minuti circa.
Servite tiepida.

lunedì 17 ottobre 2011

Tajine de veau aux pois chiches


Finalmente la scorsa settimana è arrivata la mia nuova tajine!
e dico finalmente perché la volta precedente ne avevo ordinata una color 'nero pepe' ma all'arrivo del pacco già si sentivano i cocci rotti all'interno ahimé!!
ne ero rimasto molto deluso :(
ma poiché sono il tipo che non si arrende (la fomosa capa tosta), appena possibile ne ho ordinato un'altra ed eccola qua!

Nel frattempo mi ero anticipato comprando un libro di cucina marocchina con varie ricette di cous cous e tajine che già pregustavo alla sola vista delle foto!

Sono stato in Marocco un po' di anni fa e da buona forchetta qual'ero e sono (all'epoca non ero un food blogger, come mi definisco 'elegantemente' oggi per giustificare le mie abbuffate eh eh eh) avevo assaggiato molte specialità e quelle in tajine mi erano rimaste nel cuore :D

Ve ne propongo la prima qui, altre ne seguiranno visto che l'ho comprata sarà meglio sfruttarla per bene :)





Tajine di vitello con ceci

1,5 Kg di scamone di vitello, tagliato in dadi
250 gr di ceci lessati
400 gr di pomodori pelati
2 spicchi d’aglio
1 grossa cipolla
80 gr di olive verdi denocciolate
Prezzemolo, un mazzetto
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di paprika
1 cucchiaino di zafferano
2 foglie di alloro
300 ml circa di acqua calda (o brodo)
Olio d’oliva, circa 6 cucchiai


Tagliate la cipolla a dadini, triturate l’aglio e versateli nella tajine dove avrete messo a riscaldare l’olio d’oliva. Lasciate imbiondire la cipolla e versate quindi la carne facendo ben dorare da tutti i lati il vitello. Salate, aggiungete le spezie una alla volta e mescolate per farne sprigionare il profumo. Unite il prezzemolo, le foglie di alloro, il pomodoro e l’acqua calda (o il brodo); portate ad ebollizione, abbassate la fiamma al minimo, coprite e lasciate andare per 1 ora.
A metà cottura unite i ceci e le olive, mescolate e regolate di sapidità se necessario.
A fine cottura scoprite per una decina di minuti per far ridurre il sugo.
Servite nella tajine direttamente a tavola accompagnando con un buon cous cous!

giovedì 13 ottobre 2011

...dolce come il miele


Mi piace molto il miele, adoro il suo profumo nei dolci ed il suo aroma nel tè, in quello verde in particolare, nei pochi momenti in cui mi posso concedere la famosa pausa inglese delle cinque! sì perché a quell'ora di solito lavoro!
...anche se di me non si può dire che sono dolce come il miele, tutt'altro! :D

Alcuni direbbero esattamente il contrario e segnatamente quelli che lavorano con me eh eh eh
inoltre non ho un carattere arrendevole anzi si potrebbe dire ca' teng' 'a capa tosta! (dicesi di persona caparbia)
Se mi fisso su una cosa faccio di tutto per ottenerla, nei limiti del possibile si intende!

Vabbuò mo' basta sragionamenti e veniamo a noi e alla ricetta.
Questa torta è fatta col miele di castagno il cui sapore amarostico mi manda in visibilio!
beh dolce ma non troppo giusto?! :)
Buon week end a tutti!


Con questa ricetta partecipo al contest di Dana di "Tè e briciole":



Torta al miele di castagno

200 gr di farina 00
150 gr di zucchero
3 uova
3 cucchiai di miele di castagno
150 ml di panna da cucina
Rum q.b.
1 bustina di lievito per dolci
Mandorle pelate non tostate
Sale, un pizzico


Battete le uova con un pizzico di sale, aggiungete lo zucchero e la farina setacciata poco per volta senza formare grumi.
Unite quindi la panna da cucina amalgamando bene il composto.
Profumatelo con il miele (qui non ho lesinato!) e un buon goccio di “ron puro cubano”.
Incorporate infine la bustina di lievito e versate il composto in una forma (diam. 24 cm) rivestita di carta forno leggermente unta.
Decorate con le mandorle e infornate per 45 minuti con forno già caldo a 180° C.

lunedì 10 ottobre 2011

Quel profumo di salvia...


Sabato sono stato a pranzo da una cara amica con una bella casa in campagna.
Un sabato passato all'insegna del relax corredato da una bella passeggiata tra gli alberi, il tempo per fortuna era ancora soleggiato quindi ce la siamo goduta!
ha anche due nuovi cuccioli che ci gironzolavano intorno e facevano tanta allegria :)

Mi sono imbattuto in un bel cespuglio di salvia profumato e non ho resistito, mi sono fatto qualche rametto e lì vicino ho raccolto anche qualche bel melograno maturo, che delizia!
Tornando a casa nel tardo pomeriggio qui rametti di salvia mi hanno profumato tutta la macchina, come non potevo pensare ad una ricetta che ne esaltasse immediatamente il profumo?

Ecco che mi è venuta in aiuto Donna Hay con un pollo arrosto, la ricetta è stata modificata ( e che ne parliamo a fa') ma l'idea di aromatizzare anche col miele mi è subito piaciuta.
Le foto sono un po' frettolose, ma perdonatemi le ho scattate velocemente giusto prima di cena :P
Piatto unico: pollo al miele, limone e salvia.



Pollo al miele, limone e salvia
Per 4 persone

4 cosce pollo con anca (circa 2 kgs)
80 ml di miele
Salvia, un paio di rametti
2 limoni
3 cucchiai di olio d’oliva
1 cipolla bianca piccola
Sale


Accendete il forno per portarlo a 200° C.
Lavate un limone e tagliatelo in fette sottili, sbucciate la cipolla a tagliate anche questa in fette.
Emulsionate in una ciotola il succo di un limone, l’olio, il miele ed il sale.

Cospargete il fondo di una pirofila ricoperta con carta forno con qualche fetta di limone, foglie di salvia e qualche fetta di cipolla.
Sistemativi dentro le cosce di pollo e spennellatele bene con l’emulsione al miele.
Profumate con le restanti fette di limone e foglie di salvia.

Infornate il pollo per 45 minuti o finché non diventa ben dorato.

giovedì 6 ottobre 2011

Brochettes di broccolo romano e patate novelle


Sono da poco tornato a casa con la testa affollatta dai problemi della settimana, che ovviamente non riesco a risolvere... :)
bisogna portare pazienza, non tutto può andare come vogliamo e non tutto può risolversi velocemente anche se veder soffrire le persone care senza poter far nulla porta ad un senso di frustrazione... ma alcune cose hanno bisogno di tempo.

Ora per salvaguardare me stesso, da buon egoista, mi cucino un piatto semplice che porta la mia mente a concentrarsi sull'immediato, sul "qui ed ora"
cucino con la mente sgombra, nel mio spazio sono importanti solo i sapori, le loro mescolanze, i loro equilibri... almeno qui un po' di equilibrio cerchiamo di portarlo :)

Poi mi rilasso sul divano con la testa fra le nuvole, perdonatemi se stasera non verrò a trovarvi
ora spengo il pc e penso solo al relax... ne ho bisogno!



Brochettes di broccolo romano e patate novelle
per 6 persone

500 gr di patate novelle
1 broccolo romano di medie dimensioni
Un paio di cipolle di Tropea
Origano
Pimenton dulce (o paprika dolce)
Sale marino
Olio evo


Per prima cosa lavate le patate novelle, pulitele con una spazzola per verdure e mettetele in una teglia da forno. Pulite le cipolle, tagliatele in fettine sottili sottili e mescolatele alle patate. Irrorare con olio d'oliva, salate e spolverizzate con abbondante origano.
Mettete in forno a 200° C per circa un'ora, a metà cottura rigirate le patate nella teglia.

Nel frattempo mettete sul fornello l'acqua salata per i broccoli. Lavate e tagliate il broccolo romano.
Appena bolle versatelo nella pentola a fate bollire per una decina di minuti, non lasciatelo cuocere troppo, deve rimanere croccante. Scolate e lasciate raffreddare.

A questo punto infilzate sullo spiedino alternativamente un pezzo di broccolo con le patate novelle, colorate con del pimenton dulce.
Mettete nel piatto e insaporite con un po' del sugo delle patate.

lunedì 3 ottobre 2011

La pera pericina e Gente del Fud


Come al solito giungo un po' in ritardo sulla data di apertura ufficiale ma Gente del Fud, di cui ho l'onore di far parte, è finalmente partito!
A chi ancora non lo conoscesse suggerisco di andare subito a vedere; è una iniziativa davvero interessante soprattutto per i foodies, gli amanti del buon cibo :D
I prodotti ed i produttori segnalati finora sono davvero tanti ed altri ce ne saranno grazie alle numerose segnalazioni dei food-bloggers, magari potete farne parte anche voi!

Proprio a questo proposito avevo già pensato di segnalare la buona pera pericina, ma battuto sul tempo dalla carissima amica Lydia non posso far altro che aggiungervi la mia ricetta :) tutto il resto lo trovate sul sito!

Ringrazio un amico della zona che quest'anno mi ha portato un bel po' di pere pericine, tutte belle gustose!
Molte sono finite nel mio stomaco senza alcun tipo di alterazione culinaria :P mentre un po' di quelle avanzate sono servite per fare la torta profumata che vi propongo di seguito.



Torta con pere pericine

250 gr di farina 00
150 gr di zucchero scuro, cassonade
3 uova
5 pere pericine
10 cl di olio di girasole bio
1 cucchiaino raso di pisto
2/3 cucchiai di rum di ottima qualità
1 cucchiaio di yogurt greco
1 busta di lievito per dolci
Un pizzico di sale


Battete le uova con un pizzico di sale, unitevi la cassonade e montate bene il composto.
Aggiungete poco per volta la farina setacciata. Unitevi l’olio versandolo a filo, continuando ad impastare.

Aggiungete quindi un abbondante cucchiaio di yogurt greco per ammorbidire.
Profumate infine con il pisto ed il rum. Per ultimo unitevi il lievito, mescolate bene e versate in una forma di circa 25 cm di diametro imburrata.

Disponete a raggiera le fette di pere pericine che avrete ben lavate e affettate in precedenza.
Preriscaldate il forno a 180° C, infornate e lasciate cuocere per circa 45 minuti.

Ultimi post