giovedì 28 aprile 2011

Soba con fave e nori


Eccomi di ritorno!
no non sono sparito e che tornando ieri sono stato subito risucchiato dal lavoro, ma contento e rinfrancato da qualche rilassante giorno di vacanza :)
Sapeste quanto ho mangiato! tante bontà umbre che spero di poter riprodurre degnamente e riproporvi nel blog.

Ma mi sono messo immediatamente a dieta riducendo drasticamente le quantità dei carboidrati e azzerando gli eventuali spuntini sob!
Ecco perché stasera (a pranzo solo insalata!) mi cucino un piatto semplice ma sempre gustoso: i soba!

Per chi non li conoscesse i soba sono una specie di spaghetti (noodles direbbe un aglofono) di grano saraceno, tipici della cucina giapponese. Costituiscono un cibo molto popolare e veloce nella preparazione. Conditi di solito con verdure o in zuppa.
L'idea per questo piatto mi si è affacciata alla mente ieri mentre sistemavo la dispensa ed è saltato fuori un pacchetto di fogli di alga nori. La nori è l'alga più popolare, per intenderci è quella che viene di solito usata per arrotolare il riso per il sushi, in particolare i maki.
Qui l'ho utilizzata come condimento e vi assicuro che conferisce davvero un buon sapore, provare per credere :P



Soba con fave e nori
per 2 persone

120 gr di soba
1 cipolla fresca
3 manciate di fave fresche
Alga nori, un pezzetto
Pepe di Sichuan rosso
Olio di girasole bio
Sale

Sbucciate e sciacquate le fave, prendetene tre manciate e tenetele da parte.
Tagliate la cipolla in fettine sottili e mettetela ad imbiondire in una padella con un filo d’olio. Unite quindi le fave e saltatele velocemente con la cipolla. Aggiungete un po’ d’acqua, coprite e lasciate cuocere finché diventano tenere.

Prendete un pezzetto di alga nori e tostatelo passandolo velocemente sulla fiamma di un fornello, ma fate attenzione a non fargli prendere fuoco… e a non prenderne voi! :)
Mettetelo in un pestello insieme a qualche grano di pepe di Sichuan rosso e riduceteli quasi in polvere.

In una pentola mettete a bollire l’acqua con un pizzico di sale, appena bolle versate i soba e fateli cuocere per circa 5 minuti, spegnete, scolate prontamente e condite con la salsa di fave.
Servite i soba insaporendo ciascun piatto con l’aggiunta della polvere di alga e pepe.

venerdì 22 aprile 2011

Zucchini cake


Salve a tutti!
Per questa ricetta mi sono ispirato ad una 'zucchini cheesecake' della brava Heidi Swanson, della quale vi segnalo tra l'altro un nuovo libro appena uscito "Super natural every day", ma credo non sia ancora arrivato in Italia. Io ho il precedente e devo dire che mi piace molto per la semplicità degli ingredienti utilizzati e la bontà della ricette vegetariane proposte.

Nel giorno in cui si festeggia The Earth Day, la Festa della Terra ho scelto una ricetta vegetariana che esalta i buoni sapori dei vegetali che la terra ci regala. Ovviamente ho scelto solo verdure biologiche, coltivate nel rispetto della terra e del suo equilibrio.

Questa volta ho messo giusto una foto, ma perdonatemi si è appena scaricata completamente la macchina!

Vi auguro una FELICISSIMA PASQUA!



Zucchini cake
per 6/8 persone

400 gr di zucchine bio
200 gr di formaggio spalmabile
200 ml di panna da cucina
4 uova
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 agli
8 scalogni
1 limone bio, solo la buccia grattugiata
1 rametto di rosmarino fresco
Olio evo
Sale


Lavate le zucchine, tagliatele in fette sottili e mettetele in una ciotola rigirandole con un pizzico di sale. Lasciatele riposare per circa 10 minuti. Scolate il liquido in eccesso, strizzatele energicamente e tenetele da parte.

Lavate e mondate gli scalogni e l’aglio, unite le foglie di rosmarino e tritate il tutto in pezzi molto piccoli col coltello di ceramica.

Nel frattempo battete le uova con un pizzico di sale, unitevi il formaggio spalmabile, il trito di scalogni, aglio e rosmarino ed il parmigiano grattugiato. Aggiungete quindi la buccia grattugiata di un limone bio, unitevi la panna e mescolate bene.
Aggiungete infine le zucchine al composto e mescolate ancora.

Ungete bene con l’olio, o burro se preferite, uno stampo apribile di 22 cm di diametro il cui fondo avrete ricoperto con carta forno. Versatevi il composto.
Infornatele a 180° C (forno già a temperatura) per circa 60 minuti.
Lasciate intiepidire, aprite lo stampo e servite.

lunedì 18 aprile 2011

Melanzane con alici e zahatar


Ed eccoci all'inizio della settimana santa!
Il tempo sembra sia volato, tra poco è Pasqua e finalmente mi prenderò qualche giorno di riposo, non vedo l'ora! :D
ce ne andremo in quel di Orvieto, nella campagna umbra in un agriturismo che è una meraviglia di comfort, relax e ottima cucina!
Il cuoco prepara dei piatti deliziosi, magari ve ne fotografo un po'... ma li mangerò tutti io da solo eh eh eh :)

Ma veniamo alla ricetta di oggi.
Si tratta di uno dei secondi che ho servito sabato a cena, la ricetta mi è venuta al momento, infatti non è niente di elaborato.
Avevo comprato un bel chilo di alici freschissime che per una incomprensione con il pescivendolo non erano state spinate, quindi è toccato a me pulirle...finito sotto la doccia per la puzza persistente,
ci avete fatto caso che anche dopo esservi lavati per benissimo sembra sempre che puzziate di pesce?
sarà una fissazione ma io mi lavo le mani almeno tre volte, maniaco! :D

Comunque, avevo anche delle belle melanzane di origini siciliane a disposizione ed ecco fatto il piatto, spero vi piaccia così come è stato molto gradito dai miei ospiti.

Con questa ricetta partecipo al contest organizzato da "Io...così come sono" & altre amiche blogger 'Cucinando con le erbe aromatiche':


Melanzane con alici e zahatar
per 6 persone

4 melanzane lunghe
Alici fresche, circa mezzo chilo
Zahatar*
Olio evo
Pepe
Sale marino

(prima della seconda infornata)

Lavate le melanzane, togliete il picciolo e tagliatele longitudinalmente. Incidetele con un coltello facendo delle linee parallele prima in un verso e poi nell’altro, formando un disegno ‘a diamante’.
Spennellate quindi le melanzane con olio d’oliva. Poggiatele su di una leccarda da forno, con la parte tagliata verso l’alto. Salate, pepate poco e aromatizzate con un po’ di zahatar.

Mettetele in forno, che avrete precedentemente portato a 200°C, e lasciate cuocere per circa mezz’ora. Toglietele dal forno e lasciatele intiepidire.

Lavate e spinate le alici, disponetele sulle melanzane, profumatele generosamente con altro zahatar.
Irrorate con un filo d’olio e infornatele a 180° C per altri 15 minuti. Servite tiepide.

*Lo zahatar è un mix di spezie comune nel Medio Oriente composto, nella sua versione più semplice, da timo essiccato, semi di sesamo tostati e sale. Ne esistono diverse versioni a seconda di dove lo comprate, le tradizioni locali e familiari.

venerdì 15 aprile 2011

Radish cheesecake!


Sembra quasi un dolce vero? :D
Il fatto è che adoro i ravanelli e quando al mercato li vedo con quel loro bel colore, sistemati in mazzetti, non riesco ad essere indifferente e devo comprarli!
mi piacciono molto anche quelli che hanno un sapore bello piccante... :)
in genere li mangio in insalata facendone fuori circa la metà mentre li taglio eh eh

Quando li ho comprati non sapevo bene che farci, ma mi era rimasta in mente una delizia che avevo visto da Kitty's kitchen (cha credo abbia preso da qualcun'altro) e rimuginando sull'idea di preparare questa golosa cheesecake rustica ho subito apportato le dovute modifiche per adattarla alla mia voglia di ravanelli :)

Il risultato è nella foto qui sopra, spero vi piaccia!
la fetta è stata fotografata velocemente a tavola...



Cheesecake di ravanelli al timo
per 8 persone

170 gr di cracker con farina di mais
400 gr di formaggio spalmabile
250 ml di panna fresca
90 gr di burro
16 ravanelli
16 gr di fogli di gelatina
Timo fresco, qualche rametto
Sale marino

Fate fondere il burro in un pentolino, mentre frullate nel mixer i crackers spezzettati.
Aggiungete il burro fuso, versandolo a filo col mixer in funzione.
Quando il composto è ben amalgamato, mettetelo in uno stampo apribile del diametro di circa 22 cm il cui fondo avrete ricoperto con carta forno. Distribuitelo in maniera uniforme nello stampo e pressate bene (ho usato uno schiaccia carne), mettete quindi in frigo per un’ora circa.

Lavate e pulite i ravanelli. Metteteli nel mixer con il formaggio (ho usato la classica Philadelphia light), il timo fresco, un pizzico di sale e azionate. Nel frattempo mettete in ammollo i fogli di gelatina per circa 10 minuti, fate scaldare a fiamma bassa la panna e quando calda abbastanza spegnete e fatevi sciogliere la gelatina.
Aggiungeteli al composto nel mixer e mescolateli per qualche altro minuto.

Versate ora nello stampo e tenete in frigo per almeno sei ore. Io l’ho preparato di sera e l’ho lasciato riposare per tutta la notte.
Aprite lo stampo decorate con qualche ravanello fresco, un rametto di timo e servite in tavola.

lunedì 11 aprile 2011

Very Veg!


Questa sera vi posto una buona ricetta vegetariana fatta con tutte verdure fresche di stagione!
Ho deciso di mettermi a dieta... ancora?? direte voi, sì ma finora non era molto sul serio :) ora sì, quindi stasera ho preparato una pasta molto molto veg che non cucinavo da tanto.
Si tratta di una pasta al forno con la besciamella, azz' e che dieta!! direte voi
ma nooo!! si tratta di una besciamella leggera leggera fatta col riso!

A me piace molto perché il risultato è gustoso e leggero, anche a livello calorico :D e tra l'altro si presta anche a delle simpatiche varianti.
Ad esempio se nella pentola a pressione insieme al riso aggiungiamo qualche pezzo di carota possiamo ottenere una besciamella arancione e condire così la nostra pasta e vi assicuro che portata a tavola fa il suo effetto :)

Ma non perdiamo tempo eccovi la ricetta.


Very veg pasta
per 6 persone

500 gr di maccheroni salentini
1 grossa cipolla bianca
4 carote
2 melanzane lunghe
4 pomodori sodi
4 piccole zucchine
250 gr di piselli freschi (già sbucciati)
250 gr circa di cannellini già cotti
Un piccolo peperoncino
Origano
Sale marino
Olio evo
Pangrattato e farina di mais

Besciamella di riso
Mezzo bicchiere di riso semintegrale o bianco
Acqua q.b.
Sale marino
Olio evo


Lavate tutte le verdure. Tagliate la cipolla e le carote in piccoli pezzetti e teneteli da parte.
Tagliate in grossi cubi le melanzane, le zucchine ed i pomodori.
In una padella versate dell’olio d’oliva (ma senza lesinare) e fatevi saltare la cipolla e le carote.
Appena imbiondiscono aggiungete il resto delle verdure tagliate ed i piselli; salate, coprite e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti. Aggiungete quindi i fagioli ed un piccolo peperoncino per dare un po’ di carattere, regolate la sapidità e fate cuocere per altri dieci minuti. Spegnete e profumate con una bella manciata di origano.
Mettete a bollire l’acqua e cuocete i maccheroni scolandoli ben al dente.
Mescolateli con le verdure in padella. Ho usato una padella che potesse andare anche nel forno.
Preparate nel frattempo la besciamella di riso.

Per la besciamella di riso:
Lavate il riso e mettetelo con l’acqua ed un pizzico di sale marino in pentola a pressione. La proporzione tra riso e acqua è di 1 a 7. Cuocete a pressione per 20 minuti. Fate raffreddare e scendere la pressione. Aprite quindi la pentola, aggiungete un filo d’olio, regolate di sale e frullate la besciamella con un frullatore ad immersione.

Versate la besciamella di riso sulla pasta con le verdure, mescolate. Cospargete la superficie con un composto di metà pangrattato e metà farina di mais.
Mettete in forno preriscaldato a 180° C per circa 20 minuti, gli ultimi 5 minuti passate al grill.
Fate intiepidire e servite.

giovedì 7 aprile 2011

Cake di asparagi alla ricotta


Non ha avuto una vita facile, ricordo quando da piccolo sentivo che si muoveva in cucina di mattina molto presto e armeggiava tra le forbici da sarta e le pentole, perché anche noi non abbiamo avuto sempre tutto, ce lo siamo guadagnato con gli anni e col lavoro.

Ha sposato un uomo dal quale la dividevano 24 anni e una cultura molto diversa, lei aveva studiato poco, ma è stata sempre lei che ci ha insegnato a leggere e a far da conto ancor prima di andare a scuola.
Ha amato e assistito il suo uomo fino alla fine.

Ha avuto il coraggio alla morte del marito, nonostante i figli e l'età avanzata, di andare a vivere con un altro uomo e farsi un'altra vita, senza assolutamente rinnegare la precedente.
Non sempre ci capiamo, spesso litighiamo ma ci volgiamo molto bene nonostante tutto...
ma è a lei e a mio padre che devo tutto quanto.

Da piccoli quando mio padre andava in montagna a raccogliere asparagi era lei che ce li cucinava e a noi sono sempre piaciuti tantissimo, questa volta finalmente ho cucinato io per te....mamma

La ricetta è per il contest di Il cucchiaino di Milù: 'Qui si cucina con il cuore'



Cake di asparagi alla ricotta (con profumo di tonka)
per 6/8 persone

200 gr di farina 00
200 gr di ricotta fresca
Un mazzetto di asparagi di montagna
3 uova
2 cucchiai di pecorino dolce
10 cl di olio evo
10 cl di latte
Fava tonka
Sale marino
Una bustina di lievito



Per prima cosa lavate gli asparagi, togliete la parte dura del gambo ma lasciateli interi. Versateli in una pentola con acqua bollente salata e fateli cuocere finché ben teneri, chi ha la pentola apposita per gli asparagi è avvantaggiato, ma anche una pentola normale può fare al nostro caso :)
Scolate e fate raffreddare.

Accendete il forno regolandolo a 180° C.

In una ciotola battete le uova con un pizzico di sale, unite la ricotta e mescolate bene. Aggiungete la farina settacciata, il formaggio grattugiato, l’olio d’oliva ed infine il latte avendo cura di far amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Regolate di sale e profumate con una consistente grattugiate di fava tonka. Unitevi il lievito.

Versate nella pirofila scelta un primo strato di impasto, uno strato di asparagi, un altro po’ di impasto, un altro strato di asparagi, versate infine il restante impasto e decorate con gli asparagi rimasti.
Mettete in forno che avrà raggiunto la temperatura desiderata e cuocete per circa 50 minuti.
Fate raffreddare e sformate.

lunedì 4 aprile 2011

Torta di piselli da picnic...


Quando tempo fa lessi l'incipit "Per festeggiare la primavera.." del post di Anna Luisa e Fabio per lanciare il loro primo contest subito pensai di partecipare, oltre al fatto che li trovo simpatici :)

La primavera è una stagione che amo tanto, ci sono un sacco di verdure buonissime e frutta succosa.
Poi dopo un lungo inverno finalmente con i primi giorni di sole si può uscire a fare delle bellissime passeggiate.
Vivendo vicino al mare ed alla Costiera Amalfitana devo dire che questo è davvero il periodo migliore per godersi la costiera, altrimenti affollata di turisti e senza la canicola dei mesi estivi.

Magari lungo il tragitto si può fare una sosta golosa e fermarsi a mangiare un dolce da Pansa ad Amalfi o da De Riso a Minori.... meglio di così! :D

Per la ricetta da picnic ho scelto una torta rustica, che può mangiarsi comodamente in fette, fatta con i piselli teneri teneri che si cominciano a vedere sui banchi del mercato e che col verde brillante dei loro baccelli fanno tanto primavera!
Ho scelto di usare olio di sesamo per conferire all'impasto quel suo aroma particolare.


Con questa ricetta partecipo al contest di Anna Luisa e Fabio "Cosa metto nel cestino?":

Torta di piselli
per 6 persone

200 gr di farina 00
500 gr di piselli freschi (già sbucciati)*
3 uova
80 gr di olio di sesamo bio
200 ml di panna
Pepe
Sale marino
Una bustina di lievito
Un goccio di latte
Acciughe sott’olio per decorare



Sbucciate e lavate i piselli, teneteli da parte.
In una ciotola battete le uova con un pizzico di sale, versate l’olio, la panna e mescolate.
Sempre mescolando aggiungete poco alla volta la farina setacciandola.

Pepate generosamente l’impasto e aggiungete un goccio di latte per rendere l’impasto ancora più morbido.
Incorporate infine i piselli ed il lievito amalgamando bene gli ingredienti nell’impasto.

Versate in una pirofila del diametro di circa 22 cm e decorate la superficie con qualche filetto di acciughe sott’olio.
Mettete in forno preriscaldato a 180° C per circa 50 minuti.
Fate raffreddare e sformate.

*potete usare anche piselli surgelati di buona qualità, in questo caso aggiungeteli all’impasto senza scongelarli.

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